Pagine

venerdì 26 settembre 2014

ARRESTATO UN 50 ENNE PER ARMI E DETENZIONE DI STUPEFACENTI

--> Un arresto per detenzione di arma clandestina ed una denuncia in stato di libertà per detenzione di stupefacenti Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chioggia hanno tratto in arresto per illegale detenzione di arma clandestina un cinquantenne, già noto alle FF.OO., residente in un Comune limitrofo. I militari avevano recepito alcune segnalazioni di uno strano “via vai” dall’abitazione dell’uomo che lasciava presupporre una qualche attività illecita. Nelle prime ore della mattinata veniva pertanto eseguita una perquisizione domiciliare a casa del cinquantenne che permetteva di rinvenire una pistola a salve opportunamente modificata e trasformata in una vera e propria arma comune da sparo capace di sparare veri proiettili, infatti venivano rinvenute anche varie cartucce per pistola. Nel proseguo della perquisizione veniva scoperta una vera e propria serra artigianale ricavata in una delle stanze dell’abitazione, completa di tutta l’attrezzatura idonea, dalle lampade per il calore temporizzate, deumidificatore, essiccatore, ventilatori, fertilizzanti e numerosi vasi ove erano stati impiantati semi di stupefacente del tipo marijuana. Diversi erano i locali uno per la produzione delle piantine ed un altro per l’essiccazione delle piante estirpate. Veniva inoltre rinvenuta una modesta quantità di stupefacente del tipo hashish e marijuana e diversi semi di cannabis. Il cinquantenne pertanto veniva denunciato in stato di libertà anche per detenzione e coltivazione di stupefacente ai fini di spaccio. L’arma clandestina ed il munizionamento venivano sequestrati anche per eventuali successivi accertamenti balistici, lo stupefacente e tutto il materiale della serra artigianale anche questo sottoposto a sequestro. L’arrestato veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della convalida dell’arresto.

giovedì 25 settembre 2014

CHIOGGIOTTO RAPINA UNA SIGNORA CINESE CON IL COLTELLO

Dennis Marangon i carabinieri gli attribuiscono la rapina --> La titolare cinese che gestisce il bar ristorante Balabuska è stata rapinata da un Chioggiotto di 54 anni che è stato arrestato dai carabinieri di Piove di Sacco. Si chiama Dennis Marangon, in passato lavorava come autista di corriere gran turismo per una nota azienda di Bergamo, separato, incensurato, persone che lo conoscono riferiscono di una persona “ tranquilla” di cui mai si sarebbero aspettati che potesse arrivare a gesti del genere. Avrebbe aspettato l’orario di chiusura per poi aggredire la signora cinese mentre rientrava a casa attorno all’una di notte fuggendo in auto. I carabinieri però, evidentemente hanno raccolto delle indicazioni utili e sono risaliti al Marangon, che tra l’altro è un cliente abituale del Balabuska, hanno trovato nella sua abitazione di Codevigo i soldi ( 2,000 euro ) della rapina, coltello e calza e quindi lo hanno arrestato e incarcerato.

martedì 23 settembre 2014

LA POLIZIA SPEDISCE IN CARCERE UNA CROATA SOPRESA A BORGO SAN GIOVANNI IN ATTEGGIAMENTI SOSPETTI

Radulovic Duda, la donna croata arrestata --> Arrestata una donna croata che si aggirava in atteggiamento furtivo a borgo san giovanni in compagnia di una minorenne. Sabato scorso la polizia ha fermato due donne a borgo San Giovanni, dall’identificazione è risultato che le due donne erano ben note per numerosi precedenti penali contro il patrimonio. In particolare Katic Samanta, in stato interessante, era interessata ad un provvedimento di custodia cautelare emesso dal tribunale di Reggio Calabria risultante però ad una diversa generalità, come Radulovic Duda. In esecuzione del provvedimento la donna è stata tradotta presso la casa circondariale di Venezia e denunciata anche per il reato di evasione in quanto, dal mese di agosto, si era allontanata dal domicilio dove avrebbe dovuto rispettare altre misure cautelari per precedenti condanne. La più giovane, poco più che quattrodicenne,già sorpresa altre volte a commettere furti in abitazioni di altre città è stata condotta presso una comunità di accoglienza per minori.

martedì 12 agosto 2014

RAPINA ALLA POPOLARE DI RAVENNA DI VIA MARCO POLO

--> Le macchine della polizia che hanno attraversato borgo San Giovanni a sirene spiegate e a tutta velocità lasciavano immaginare che fosse accaduto qualche cosa, è infatti c'è stata una rapina alla BANCA POPOLARE DI RAVENNA di via Marco Polo, distante poche centinaia di metri dal supermercato della Pam. Una zona tranquilla che evidentemente era sotto l'occhio di qualcuno, la rapina deve essere avvenuta nella tarda mattinata, al momento tutte le informazioni che abbiamo sono che la filiale è chiusa con un cartello con il quale avvisa la clientela della chiusura a causa della rapina. Dopo l'arrivo delle radio mobili è arrivato personale della polizia con le valigette e le macchine fotografiche che distinguono il reparto della scientifica. Anche se abbiamo pochissime informazioni a riguardo ci permettiamo di rincuorare familiari e amici di alcuni dipendenti che non deve essere accaduto nulla di grave, non sono intervenute autoambulanze, se ci fosse stato qualcosa di eclatante la notizia si sarebbe sparsa, quindi ci permettiamo di dire: calma e gesso a tutti. Ulteriori approfondimenti in seguito.

domenica 27 luglio 2014

PIROMANI IN AZIONE ALL'ALBA: INCENDIATI DUE CAMPANE DELLA PLASTICA

video --> Piromani in azione all'alba di questa mattina a sottomarina, alle cinque del mattino un volonteroso ha avvisato i pompieri che una campana della plastica sita in via Vespucci stava bruciando, i pompieri sono arrivati sul posto in neppure dieci minuti e sono riusciti a spegnere l'incendio prima che distruggesse il contenitore. Nel momento in cui l'incendio era appena stato spento sono passati due operatori ecologici che hanno avvisato che stava bruciando un'altra campana della plastica nella via della PAM ( dovrebbe essere via Marco Polo) purtroppo per il secondo incendio i pompieri sono arrivati troppo tardi e non hanno potito far altro che spegnere quello che restava. Impossibile che si tratti di due eventi distinti, evidente il dolo di qualcuno che per misteriosi motivi ce l'ha con i contenitori del riciclo. La pena prevista dal codice penale per questa fattispecie di reato è la reclusione da tre a sette anni.

venerdì 27 giugno 2014

CARABINIERI IMPACCHETTANO NERO CHE VOLEVA ABUSARE DI UNA DODICENNE

Ponte della pescheria da google maps --> Un uomo di colore ha cercato di abusare di una bambina di 12 anni. E' successo nella nostra città questa sera verso le ore 19, in una delle calli vicine al ponte della pescheria. Testimoni oculari ci riferiscono che un individuo di pelle scura, ha cercato di baciare la piccola e di spingerla più all'interno della calle ma alcune persone se ne sono accorte e sono intervenute; sono seguiti momenti di tensione che avrebbero potuto sfociare in un linciaggio, ma i presenti hanno responsabilmente bloccato il soggetto e chiamato i carabinieri. I militari della radiomobile sono intervenuti in brevissiomo tempo, hanno calmato i presenti, e portato via l'uomo in auto. La bambina è figlia di una nota esercente che ha l'attività sulla riva di Canal Vena. Ulteriori eventuali precisazioni in seguito.

sabato 21 giugno 2014

RIPULITA LA SALA SLOT VIDEOLOTTERY " LAS VEGAS" DI VALLI


--> Rapidissimi ed " efficienti", sicuramente dei professionisti quelli che sono entrati la notte del 20 giugno scorso nella sala slot LAS VEGAS di Valli, incuranti del fatto che il locale è protetto da allarmi e da sistemi di video-sorveglianza, hanno scassinato in fretta due delle macchinette mangia-soldi e, prima di uscire, non si sono dimenticati di portarsi via la cassa del bar. In questo atto sicuramente illecito e deprecabile è difficile non scorgere un po' una legge del contrappasso, milioni di famiglie italiane vengono rovinate dalla ludopatia, e in aggiunta a questa sciagura c'è la somma presa in giro rappresentata dai cartelli : " GIOCA RESPONSABILE" obbligatori per legge, ma poi, presto o tardi, da quello che si registra ogni giorno la maggior parte di questi locali vengono a loro volta " alleggeriti". Ricordiamo sempre che è MOLTO probabile che la maggior parte dei contributi economici che il comune eroga a famiglie in disagio economico vengono regolarmente " girate" a sale slot e alle macchinette mangia-soldi presenti in moltissimi locali pubblici.

venerdì 20 giugno 2014

LA POLIZIA ARRESTA NOTO PREGIUDICATO: SCIPPAVA LE ANZIANE IN CENTRO STORICO


--> Gli operatori del Commissariato P.S. di Chioggia, diretti dalla Dott.ssa Barbara NORI, nella giornata di ieri hanno eseguito l’arresto nel centro storico di Chioggia di un noto pregiudicato del luogo, tale D.B., di anni 53, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dalla Prima Sezione Penale della Corte d’Appello di Venezia. L’uomo, un disoccupato con una lunga lista di precedenti penali per reati contro il patrimonio, soprattutto furti e scippi, era uscito dal carcere solo nello scorso mese di dicembre, quando il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Venezia aveva sostituto la misura della detenzione con quella meno afflittiva dell’obbligo di presentazione quotidiana al Commissariato di P.S. di Chioggia. Tuttavia, da poco più di un mese, il soggetto si era sottratto all’obbligo e in tale arco temporale era stato anche sorpreso una notte dagli uomini delle Forze dell’Ordine in compagnia di due complici mentre si accingeva a portare a segno un’ennesima impresa ai danni di un negozio situato in questo centro storico, lungo la Riva Vena. Uno dei due complici, peraltro, aveva con sé una sorta di passamontagna ed un paio di guanti. Con tutto ciò, è la sera della festività dei Santi Patroni di Chioggia, poco prima di mezzanotte, che D.B. manifesta ancora una volta la propria indole delinquenziale, allorché con un’azione repentina mette a segno lo scippo di una borsa ai danni di un’anziana donna che stava facendo ritorno a piedi nella propria abitazione del centro storico, dopo aver trascorso una tranquilla serata in compagnia di altre donne nella tradizionale fiera che accompagna la festività anzidetta. Difatti, dopo essersi impossessato della borsa, l’uomo si era dileguato per le calli attigue ma le urla lanciate dalla vittima dello scippo venivano raccolte da due giovani i quali, dopo aver notato l’autore darsi alla fuga, lo rincorrevano fino ad acciuffarlo e a intraprendere con il medesimo uno scontro fisico che non riusciva, comunque, ad impedire che il malfattore scappasse via. Dopo accurate indagini e la raccolta di indizi necessari ad imputare a D.B. la deplorevole azione delittuosa portata a termine ai danni dell’anziana, gli operatori di polizia riferivano le conclusioni dell’attività investigativa svolta ai giudici lagunari i quali, ritenendo sufficienti gli indizi raccolti, hanno disposto la carcerazione dell’uomo.

domenica 1 giugno 2014

SALTATA IN ARIA CON UNA BOMBA LA CASSAFORTE DEL SUPERMERCATO BILLA DI PADRE EMILIO VENTURINI


--> Hanno fatto saltare in aria con l'esplosivo la cassaforte del supermercato BILLA di via padre emilio venturini, il fatto è avvenuto questa notte, ci stanno arrivando aggiornamenti e integreremo in seguito.

giovedì 22 maggio 2014

I CARABINIERI CATTURANO ( FINALMENTE) LA BANDA DEI BAR


--> Ancora una volta i carabinieri di Chioggia riescono per primi a dare risposte ai cittadini sempre più allarmati per l'ondata di furti e scassi di esercizi pubblici e abitazioni. Ieri notte, non abbiamo ancora i dettagli, i militari hanno colto sul fatto tre pregiudicati chioggiotti nell'atto di cercare di entrare nella cartolibreria di riva vena al civico, 1262. Come volevasi dimostrare questi soggetti non sono extracomunitari ma sono elementi ben noti alle forze dell'ordine, uno si chiamerebbe Bruno, uno è del '61 uno del '90 e uno dell' '84. Ulteriori aggiornamenti a breve
--> I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Chioggia, questa notte, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà con l’accusa di tentato furto in concorso tre persone, residenti a Chioggia, già note alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio: A.P. classe 1984, A.P. classe 1990 e B.D. classe 1990. I militari verso mezzanotte e mezza si recavano nel centro storico di Chioggia, in Riva Vena all’altezza del civico 1262, in quanto un cittadino aveva segnalato al 112 la presenza di tre giovani che stavano tentando un furto all’interno di un esercizio commerciale. Sul posto i tre venivano immediatamente bloccati a poche decine di metri dall’esercizio commerciale (risultata essere una cartolibreria), dopo che avevano tentato di forzare la saracinesca, ed accompagnati in caserma per accertamenti. Sottoposti a perquisizione, veniva rinvenuto e sequestrato nella tasca del giubbotto del 30enne, un passamontagna ed un paio di guanti. Nei confronti dei tre e’ quindi scattata la denuncia in stato di libertà con l’accusa di tentato furto aggravato. Sono in corso accertamenti al fine di verificare se i tre siano gli autori dei numerosi furti commessi nelle scorse settimane ai danni di bar e negozi di Chioggia.

mercoledì 21 maggio 2014

I CARABINIERI RITROVANO 46.000 EURO DELLA BANDA DEI BANCOMAT


--> I Carabinieri della Compagnia di Chioggia, nel prosieguo dell’attività d’indagine che nella giornata di sabato ha portato all’arresto di 11 persone responsabili di 41 assalti a bancomat di varie regioni del nord Italia (vedasi comunicato allegato), hanno proceduto al controllo di una delle basi logistiche del sodalizio, sita in Porto Viro (RO), località Ca’ Mello, rinvenendo abilmente occultati sotto una catasta di legno posta all’esterno di un casolare: · La somma contante di 46.000 euro, trovata all’interno di due contenitori in plastica. Le banconote erano divise in undici buste sottovuoto, con tagli da 50 e 20 euro. Alcune banconote, in particolare quelle del taglio da 20 euro, presentavano la filigrana stropicciata e i bordi bruciati, segno inequivocabile del provento da bancomat esplosi; · Una borsa con all’interno 25 “piattine” metalliche in alluminio (prive di esplosivo), da utilizzare per il confezionamento degli ordigni esplosivi da inserire all’interno dei bancomat; · Uno storditore taser marca “police”; · Una macchina per il sottovuoto, per confezionare il denaro e le “piattine” da interrare, così da evitare deterioramenti; · Un ferro da stiro con un frammento di banconota da euro 20 all’interno di uno dei fori per il vapore, utilizzato dalla banda per “stirare le banconote” stropicciate a seguito delle esplosioni; · Due passamontagna di colore nero; Proseguono gli accertamenti per risalire al nascondiglio della parte restante del denaro.

martedì 20 maggio 2014

OPERAZIONE " LAGUNA RESET" - BLITZ NOTTURNO DELLA GDF di CHIOGGIA con ARRESTI e PERQUISIZIONI

l'elicottero della GDF ripreso dal corso del popolo di chioggia
--> Questa mattina un grosso elicottero della sezione aereo navale della GUARDIA DI FINANZA ha sorvolato più volte la zona di laguna vicina al porto, non si trattava di un sorvolo di routine ma il coronamento di un'operazione di vasta scala denominata " LAGUNA RESET" con l'obiettivo di sgominare una vasta organizzazione che commercializzava, con frode, la pesca abusiva di vongole in modo abusivo e con metodi impropri che poi venivano inviate al sud, sembra, è in corso una conferenza stampa, senza passare per la stabulazione oppure passandoci in modo fittizio. Si parla di una quarantina di ordinanze cautelari che vanno dall'arresto, all'obbligo di dimora, agli arresti domiciliari. Anche Chioggia è stata interessata nella notte scorsa dall'attività delle fiamme gialle che avrebbero tradotto in carcere qualcuno, è stato posto sotto sequestro un casone che si trova nel canale delle trezze in fronte al porto, la struttura sarebbe in uso a f.b.b. e sarebbe, sottolineiamo l'uso del condizionale, in uso a f.b.b. oltre a varie perquisizioni durante le quali sarebbero state rinvenute anche delle armi improprie. La struttura sarebbe stata utilizzata come crocevia per il transito delle vongole, sarebbe una delle ditte sequestrate dalla GDF operanti come centri di spedizione e di depurazione delle vongole. Ulteriori aggiornamenti in seguito. DAL SITO DEL CORRIERE DEL VENETO Sette le persone sottoposte a custodia cautelare in carcere: Ruggero «Diego» Sivieri, 58 anni, di Porto Tolle (Rovigo), Massimo Tosetto, 40 anni, di Mesola (Ferrara), Federico Boscolo Boscoletto, 44 anni di Chioggia (tutti e tre alla guida dalla «Gruppo Mare Srl» di Porto Viro ), Dario Tosetto, 47 anni di Mesola (Ferrara), titolare della Da.Mas Srl di Ariano nel Polesine (Rovigo), Mirco Pagan, 64 anni, Ennio Trevisan, 53 anni, ed Ennio Ghezzo, 39 anni, tutti di Cavallino Treporti (Venezia).

lunedì 19 maggio 2014

VIDEO: RECUPERATO e DISTRUTTO dai CARABINIERI di CHIOGGIA l'ESPLOSIVO DELLA BANDA dei BANCOMAT


--> I Carabinieri della Compagnia di Chioggia, nel prosieguo dell’attività d’indagine che nella giornata di sabato ha portato all’arresto di 11 persone responsabili di 41 assalti a bancomat di varie regioni del nord Italia (vedasi comunicato allegato), hanno recuperato 10 chili di esplosivo, parte del quale già confezionato all’interno delle scatole metalliche cosiddette “piattine” che venivano inserite nella fessura dell’erogatore dei soldi dei bancomat e poi fatte esplodere. L’esplosivo e’ stato rinvenuto dai militari, sotterrato in un campo agricolo vicino ad un casolare abbandonato, in località Valle Giralda di Codigoro (FE), che era nella disponibilità dei componenti della banda. Oltre alle “piattine” sono stati trovati candelotti di esplosivo ancora da “lavorare” e 200 detonatori di varie tipologie e dimensioni. L’esplosivo essendo in parte deteriorato e pericoloso per il trasporto e lo stoccaggio, e’ stato fatto deflagrare in loco da un artificiere dei Carabinieri.

sabato 17 maggio 2014

VIDEO: MAGISTRALE OPERAZIONE DELL'ARMA DEI CARABINIERI DI CHIOGGIA


--> Smantellata un’associazione per delinquere dedita all’assalto di bancomat con l’utilizzo di esplosivo : 12 i provvedimenti cautelari disposti dal G.I.P. di Venezia Nelle prime ore del 17 maggio 2014, i carabinieri della Compagnia di Chioggia, al termine di una complessa attività di indagine iniziata nel gennaio 2013, hanno eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare (di cui 8 in carcere e 3 ai domiciliari) e 1 ordinanza cautelare di obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di cittadini italiani, residenti nella Riviera del Brenta e nella provincia di Rovigo, appartenenti ad una organizzazione criminale dedita alla commissione di furti ai danni di bancomat mediante l’utilizzo di esplosivo, nelle province di Venezia, Ferrara, Ravenna Bologna, Rimini, Forlì Cesena, Pesaro Urbino, Mantova, Modena e Verona. L’operazione, che si è svolta nelle regioni Veneto ed Emilia Romagna, ha visto impegnati 150 carabinieri dei Comandi dell’Arma territorialmente competenti, con il supporto di 4 unità cinofile, 2 team di artificieri e 1 elicottero. L’indagine, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Chioggia e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, ha consentito di smantellare un’associazione per delinquere che, in circa 13 mesi, aveva effettuato 41 assalti a bancomat di istituti di credito mediante l’inserimento di una scatola metallica (c.d. “piattina”) carica di esplosivo all’interno della fessura di erogazione del denaro. Nella stessa indagine sono stati inoltre individuati, oltre alle batterie operative, i canali di approvvigionamento dell’esplosivo e la fitta rete di copertura per la custodia dei veicoli rubati utilizzati per le azioni criminose, spesso in luoghi non direttamente riconducibili agli indagati. I destinatari delle misure sono: 1. BETTIO Maurizio, classe 1959, residente a Fiesso d’Artico (VE) 2. CONTE Luciano, classe 1958, residente a Camponogara (VE) 3. VOLTAN Moreno, classe 1958, residente a Legnaro (PD) 4. GAROFOLIN MIchael, classe 1986, residente a Galzignano Terme (PD) 5. ANTICO Daniele, classe 1955, residente a Poro Viro (RO) 6. SCARPA Pietro Angelo, classe 1966, residente a Porto Viro (RO) 7. BELTRAME Ermanno, classe 1954, residente a Rosolina (RO) 8. QUAGLIATO Fabrizio, classe 1956, residente a Porto Viro (RO) 9. BONAMICI Ughetto, classe 1946, residente a Comacchhio (FE) 10. DOGAMENTI Nello, classe 1941, residente a Codigoro (FE) 11. CROCETTI Luis Antonio, classe 1981, domiciliato a Molinella (BO) 12. B.A., classe 1957, residente a Porto Viro (RO), sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G. Le attività investigative hanno consentito di acclarare come il sodalizio aveva modalità d’azione collaudate e standardizzate che prevedevano: - la ricognizione dei possibili obiettivi per verificare le vie di fuga e l’esistenza di sistemi d’allarme e di ripresa video - l’oscuramento dell’illuminazione pubblica e delle telecamere di videosorveglianza della banca - il posizionamento dell’auto a distanza di sicurezza, con la creazione di vie di fuga mediante il taglio delle recinzioni delle proprietà private poste nei dintorni del bancomat - l’esplosione dei cash dispenser mediante l’inserimento di una “piattina” metallica contenente l’esplosivo, previa forzatura della bocchetta del bancomat di erogazione del contante A nulla sono valse le precauzioni adottate dai malviventi, i quali avevano previsto l’utilizzo, nelle fasi organizzative dei colpi, di comunicazioni telefoniche esclusivamente mediante cellulari ritenuti “sicuri”, intestati a prestanome; ovvero l’utilizzo di ricetrasmittenti durante le fasi operative degli assalti. Nel linguaggio in codice adottato : “andare a mangiare” significava “andare a fare il colpo” “il tappamento” era il nascondiglio dell’esplosivo e delle autovetture “il tocco” era la piattina carica di esplosivo già pronta Il gruppo, che nel tempo stava incrementando la propria pericolosità, aveva sostituito il materiale esplosivo utilizzato nei primi colpi, consistente in polvere pirica, con esplosivo da cava, avente maggiore potere; tanto da avere creato, in alcuni casi, danni alle autovetture parcheggiate in prossimità degli istituti di credito e perfino un rilevante danno strutturale ad una abitazione sovrastante la banca, con il danneggiamento di un balcone e la presenza di crepe nei muri. La complessa indagine, svolta mediante le più moderne tecnologie investigative, trae origine da spunti investigativi forniti da alcune Stazioni carabinieri che, nell’ambito dei servizi di prevenzione svolti, specie nell’arco notturno, avevano prestato particolare attenzione ai movimenti sospetti di alcuni pregiudicati che, specie nei giorni compresi tra il sabato e il martedì (con l’esclusione della domenica e con una pausa dalla seconda decade di giugno 2013 al 24 agosto dello stesso anno) erano soliti effettuare uscite notturne prolungate… proprio in concomitanza della maggiore presenza di contante negli sportelli bancomat degli istituti bancari. In sintesi, si può ritenere che tra soldi asportati e danni arrecati alle strutture, i malviventi abbiano procurato una danno che ammonta a circa due milioni di euro.

venerdì 16 maggio 2014

TENTATO FURTO ALLA CASSA E CUP DELL'OSPEDALE DI CHIOGGIA


--> Tentato furto alla cassa e cup dell'ospedale di chioggia, durante la notte tra giovedì e venerdì, degli individui sono entrati all'interno dell'ospedale rompendo una delle finestre, ma, probabilmente per l'allarme hanno desistito e sono fuggiti, da quello che sappiamo l'ospedale è difeso da un impianto di video sorveglianza ma bisognerà vedere se hanno agito a volto scoperto. Questo tentato furto rappresenta un ulteriore escalation dei furti nell'ambito della struttura sanitaria, nei precedenti furti i ladri si erano " accontentati" di scassinare le macchinette distributrici di alimenti e bevande e le casse automatiche, per inciso, sembra, che l'autore di uno dei furti alle macchinette era uno dei ricoverati che è stato riconosciuto appunto dal sistema di video-sorveglianza.

mercoledì 14 maggio 2014

DENUNCIATO STUDENTE 18ENNE PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI.


--> I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chioggia, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. Veneziana, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, L.B. classe 1996, studente incensurato di Chioggia. Il predetto, controllato all’interno di un rudere sito in zona prospiciente alla via Mediterraneo di Sottomarina e sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 22 grammi di marijuana, suddivisa in due bustine, un bilancino elettronico di precisione e la somma contante di euro 350 ritenuta provento dello spaccio. Il tutto sottoposto a sequestro. Nel corso della medesima attività sono stati segnalati alla Prefettura di Venezia, per detenzione per uso personale di stupefacenti, due giovani chioggiotti, trovati in possesso il primo di due grammi di marijuana ed il secondo di mezzo grammo di hashish.

sabato 10 maggio 2014

ESAGITATO CON UN COLTELLO VIENE ARRESTATO DALLA POLIZIA MENTRE ASPETTA IL SINDACO

 
--> Questa mattina da una fonte autorevole abbiamo appreso la notizia che ri-pubblichiamo pari pari : " Un uomo di 35 anni sarebbe stato arrestato poche ore fa dalla polizia di stato mentre sotto il comune aspettava il sindaco con l'espressa intenzione di aggredirlo con un coltello ( qualcuno ci ha detto intenzionato ad ucciderlo)." In seguito abbiamo pubblicato degli aggiornamenti man mano che ci sono arrivati, dopo una giornata di approfondimenti, e dopo aver sentito anche il padre del ragazzo cerchiamo di riportare una ricostruzione dei fatti, ovviamente sempre con riserva. Il ragazzo si chiama Mario Penzo e da diversi giorni aveva un appuntamento con il sindaco per chiedere un'occupazione, esasperato probabilmente dal disagio di non avere lavoro in un momento di particolare tensione si è recato al palazzo comunale per avere l'ambito colloquio, lo stesso padre, ci ha confermato telefonicamente, aveva avvisato la polizia in quanto temeva che il ragazzo avrebbe avuto un comportamento " che avrebbe potuto farmi fare brutta figura con il sindaco che è un amico". Fatto sta che le forze dell'ordine hanno avvisato il sindaco (che per inciso era in prossimità del municipio in compagnia del figlioletto) e che come il Penzo ha visto gli agenti nel giro di brevissimo tempo ha avuto una reazione violenta che ha praticamente costretto gli agenti ad arrestarlo, nelle fasi concitate gli agenti sono stati, presumiamo, leggermente feriti, e hanno dovuto ricorrere all'assistenza del pronto soccorso. Da quello che ci risulta il ragazzo è in stato di arresto, gli agenti hanno cercato di approcciare il ragazzo da padri di famiglia ma non c'è stato nulla da fare. Il padre del ragazzo, che conosciamo bene, una persona degna di stima, una famiglia sicuramente corretta, ha giustificato la presenza del coltello " Una semplice brittola, che tutti i pescatori hanno" dobbiamo però segnalare, per amor di verità, che questo ragazzo aveva già avuto un altro arresto quando alcuni anni fa aveva aggredito la polizia municipale infastidito per essere stato ripreso nel passare in moto sul ponte ciclo pedonale di canal lombardo. Questo fatto può dispiacere molto dobbiamo però riflettere su quanto siano pericolosi i continui inviti alla violenza che leggiamo ogni giorno sui social, negli stessi commenti di questo blog e sulla pagina f.b. alcune persone hanno praticamente giustificato la reazione di questa persona perché: "il popolo deve essere ascoltato".

giovedì 1 maggio 2014

SCASSINATORI SERIALI DI BAR: IERI SERA E' TOCCATO AL CAFFE' FRENSI


--> " Cerca un bar, che sia dotato di videopoker, verifica che non sia troppo vicino a zone frequentate ( ma anche no) , rompi la saracinesca, prenditi il cassetto del registratore di cassa e non perdere tempo a scassinare le macchinette ma portati via il cambia-moneta, così non rischi di essere scoperto per il rumore, poi sbarazzati dell'apparato nel canale più vicino." Questo è il modus operandi degli scassinatori, ormai seriali, che ormai agiscono indisturbati quasi ogni notte, ci sono locali che sono stati " visitati" anche quattro volte,il record dovrebbe averlo raggiunto il bar laguna ( gestito da cinesi) scassinato ben cinque volte. Ieri sera è toccato al " CAFFE' FRENSI" ( ultimo portico verso vigo) il copione è sempre lo stesso: si entra, si apre la cassa, si porta via il cambia monete, puff via al prossimo colpo ". " I deve essere degli extracomunitari" dice qualcuno, ricordiamo però che ad oggi, uno dei pochi beccati in flagranza di reato ( si era rotto una gamba nel cercare di fuggire dalla finestra) era un ciosottissimo 45enne sempre ad un bar gestito da cinesi ( BAR SPETTEGULES) in viale Umbria, senza contare che tutte le volte che le telecamere riprendono qualcuno, sempre di ciosoti si tratta, anche se, molti esercenti preferiscono non rilasciare le immagini per paure di vendette. Siamo sicuri che questi " animatori" della notte siano gente di fuori? Ci sembra molto improbabile, è invece MOLTO probabile ( almeno per certi locali) che siano degli assidui frequentatori di questi locali e che sappiano molto bene quanto incassano e si dirigano a colpo sicuro. La domanda è sempre la solita: è possibile che nessuno veda o senta mai nulla???

martedì 29 aprile 2014

SVALIGIATO NELLA NOTTE IL BAR-TRATTORIA LANTERNA BLU


--> " Ahi, c'è qualche cosa che non va " ha pensato subito il gestore del BAR- TRATTORIA LANTERNA BLU sito all'isola saloni ( in prossimità del parcheggio Giove ) infatti come è entrato si è trovato lo " spettacolo " delle macchinette spostate e della registratore di cassa mancante di tutto il cassetto. " Si sono portati via completamente l'apparato per cambiare i soldi, in modo da non far rumore e poter agire indisturbati " è secca conclusione che ci riporta il gestore " Si sono appropriati di circa 300 euro di fondo cassa e, presumo, non meno di 700 euro ma probabilmente di più del cambia soldi ". Nelle intenzioni del gestore c'è quella di eliminare completamente le macchinette mangia soldi che ormai, tutto considerato, tra tasse e clienti a volte fastidiosi, non vale più tanto la pena tenere, " Il bello è che uno dei condomini verso mezzanotte ha sentito il rumore della saracinesca, ha pensato chissà che cosa dovrà fare a quest'ora, poi si è rigirato nel letto e si è riaddormentato". La notte prima, sembra, che anche la saracinesca del fruttivendolo sempre dell'isola dei saloni si è ritrovato con una serratura aperta, ora c'è il Mario dell'edicola, che confina con il fruttivendolo, che ha deciso di dormire nella rivendita.... La sera prima

domenica 27 aprile 2014

TUTTI DENUNCIATI PER RISSA:LUI PASSA I 100 KG, LE DONNE LO HANNO FERITO ALLE NOCCHE


--> Tutti denunciati per rissa i condomini coinvolti nella lite avvenuta nei giorni scorsi alla riunione di condominio della casa popolare " Del Pescatore" si presume che sia un atto dovuto della polizia in quanto sono ancora da verificare con precisione quanto è avvenuto durante la riunione. Certamente non per polemizzare con le forze dell'ordine che fanno il loro dovere e che avranno senz'altro dovuto eseguire il provvedimento di denuncia per rissa come atto dovuto ma è evidente la disparità dell'evento, allo stato attuale due donne: la signora Bianca Pagliarini e sua figlia hanno dovuto rivolgersi alle cure del pronto soccorso, la Bianca, con vistosi ematomi sul volto la contro parte, che si dice " aggredito" è un uomo di oltre cento chili, evidentemente le due donne gli devono aver procurato qualche ecchimosi alle nocche mentre le prendeva a pugni. il volto della Pagliarini dopo le botte che ha ricevuto alla riunione del condominio " Del Pescatore"

mercoledì 16 aprile 2014

PERSEGUITA LA EX, CARABINIERI ARRESTANO 53ENNE PER STALKING.


--> I carabinieri di Chioggia hanno proceduto all’arresto di un 53enne residente a Chioggia, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, in danno dell’ex convivente. Il predetto, che era già stato arrestato dai carabinieri di Chioggia nel mese di ottobre 2013, per il reato di stalking, attualmente era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Ciononostante l’uomo aveva ripreso a compiere atti persecutori, nei confronti dell’ex fidanzata, consistiti in reiterate minacce e violazioni agli obblighi stabiliti dalla misura cautelare alla quale era sottoposto. L’ultimo episodio risale alla fine di marzo quando in pieno giorno, l’uomo trovava la parte offesa mentre sostava in auto davanti ad un negozio. Vista la sua presenza si avvicinava e prendeva ad accanirsi contro l’auto della donna, che nel frattempo aveva provveduto a barricarsi nella macchina bloccando le portiere e chiudendo i finestrini. A quel punto cercava di forzare la maniglia sferrando calci e pugni al finestrino, proferendo nel contempo gravi minacce. A seguito di questi episodi, i Carabinieri della Stazione di Chioggia, inviavano una dettagliata relazione alla procura della repubblica, a seguito della quale il pubblico ministero richiedeva l’aggravamento della misura cautelare, che il Tribunale di Venezia accoglieva, disponendo la custodia cautelare in carcere, che veniva eseguita dai militari.

giovedì 10 aprile 2014

ESAGITATO CERCA DI ACCOLTELLARE L'ASSISTENTE SOCIALE: GIA' A PIEDE LIBERO


--> Questa mattina un certo Natalino D. un cinquantenne a cui i servizi sociali hanno assegnato un alloggio in una frazione del comune ha cercato di accoltellare uno degli impiegati degli uffici che fortunatamente è riuscito ad avere la meglio e a disarmarlo. Il fatto è accaduto questa mattina a palazzo morosini, il soggetto particolarmente esagitato per non riuscire ad ottenere un colloquio con il dirigente ai servizi sociali è riuscito a introdursi negli uffici dove ha iniziato ad inveire e a sputare contro una delle assistenti sociali. Uno degli impiegati ha affrontato il Natalino cercando di fargli comprendere la gravità delle sue azioni senza riuscire però a calmarlo, in un attimo l'esagitato ha estratto un coltello brandendolo con l'evidente intenzione di colpire,  l'impiegato, fortunatamente un pezzo d'uomo, è riuscito a bloccarlo torcendogli il braccio e impedendo di ferirlo, anzi nello scontro è stato il Natalino che ha riportato una lieve ferita al braccio. Immediato l'intervento della polizia municipale che ha bloccato la persona, ci riferiscono che in seguito è intervenuta anche la polizia. L'incredibile della vicenda è che questa persona è già a piede libero in quanto, sembra, l'autorità competente non ha convalidato l'arresto, questa persona, responsabile dei fatti descritti, avvenuti non di notte in un vicolo buio ma in pieno giorno alla presenza di numerose persone è...libero. E' vero che si tratta di un soggetto con forti disagi, presumiamo che avrà anche bisogno di cure, però pur non conoscendo a fondo tutta la situazione ci sembra incredibile che non sia stato internato in una qualche struttura almeno per qualche giorno. Pochi giorni fa costituzione di parte civile da parte del comune contro un altra persona che aveva minacciato il dirigente dei servizi sociali, oggi un tentato accoltellamento...forse sarà il caso di prevedere la presenza permanente negli uffici della forza pubblica come avviene anche in altre città.

comunicato del sindaco del 11/4 h 12
 Ieri, intorno alle 11,30, un chioggiotto di 53 anni, N.D., tossicodipendente ed alcoldipendente, già in cura al SERT di Chioggia, seguito dagli stessi Servizi Sociali e residente a Cà Bianca in un alloggio comunale, è entrato presso gli uffici di Palazzo Morosini e, senza un apparente motivo scatenante, ha iniziato ad inveire contro il personale, accanendosi verbalmente e con sputi in particolare contro un'assistente sociale. Attratto dal forte trambusto interveniva un altro dipendente dei Servizi Sociali, S.D., che cercava di invitare alla calma l'esagitato. A questo punto l'uomo, peraltro alto, robusto e con precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, estraeva improvvisamente un coltello a serramanico e, sotto gli sguardi terrorizzati dei testimoni presenti, sia pubblici dipendenti che normali cittadini, si rivolgeva verso l'impiegato afferrandolo al collo e puntando pericolosamente l'affilata lama in direzione della gola, fortunatamente senza sferrare il colpo che sarebbe potuto essere mortale. Con una pronta e coraggiosissima reazione, S.D. si divincolava dalla presa dello squilibrato e riusciva a bloccarlo e a disarmarlo. L'eccezionale prontezza di spirito, lo sprezzo del pericolo e la generosità dimostrata, hanno impedito che il comportamento di N.D. causasse una tragedia che sarebbe stata raccontata in modo ben diverso dalla cronaca. Nel frattempo, chiamate dal personale in servizio, intervenivano sul posto una pattuglia della Polizia Locale ed a supporto una del Commissariato di PS. Il responsabile dell'insano gesto veniva condotto presso il Comando della Polizia Locale dove, sentito il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica, veniva deferito all'Autorità Giudiziaria per rispondere dei gravi reati commessi, ancorchè, tenuto conto del suo grave stato di sofferenza psichica, in stato di libertà. L'arma da taglio veniva ovviamente sottoposta a sequestro. Nel corso della colluttazione il dipendente comunale subiva contusioni varie che il personale medico del Pronto Soccorso giudicava guaribili in sette giorni, mentre l'energumeno lamentava solo un'insignificante escoriazione al braccio, disinfettata dagli infermieri. Dagli accertamenti svolti si veniva peraltro a sapere che sin dalle prime ore della mattina e anche subito prima l'ingresso negli uffici comunali il violento personaggio aveva chiamato ripetutamente il 118 per lamentare non meglio precisati problemi, probabilmente in qualche modo premeditando l'episodio che sarebbe occorso poco dopo. L'atto di coraggio compiuto dall'impiegato comunale ha ricevuto il vivissimo plauso del Sindaco di Chioggia, dell'Assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Tiozzo e del dirigente del Settore Dr. Michele Tiozzo. Nei confronti dello stesso verrà a breve formulata da parte del Sindaco una formale proposta per il conferimento di un riconoscimento al valor civile. Il grave e preoccupante episodio di ieri testimonia la delicatezza, la difficoltà e, a volte, la pericolosità del lavoro svolto al Settore Servizi Sociali, ma anche, come ha voluto sottolineare il Sindaco Casson "l'encomiabile spirito di servizio e la dedizione che caratterizza il lavoro dei nostri operatori dei Servizi Sociali, sempre più impegnati, soprattutto in questo periodo di grave congiuntura economica, ad affrontare situazioni di disagio, sofferenza e, sovente, veri e propri drammi umani e personali, con passione, responsabilità ed elevata professionalità. A tutti questi preziosi collaboratori va il più sentito ringraziamento di tutta la comunità. All'eroico impiegato che ha sventato una più grave tragedia, un riconoscimento particolare, che sarà mia personale cura di formalizzare ufficialmente"

sabato 5 aprile 2014

I CARABINIERI ARRESTANO UN 39 ENNE CON COCAINA E 4.550 EURO IN CONTANTI


--> I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chioggia, nel corso di mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, di BOSCOLO CAPORALE Daniele, 39enne operaio di Sottomarina. Nel pomeriggio di ieri i militari del Nucleo Operativo, procedevano al controllo del BOSCOLO, nel centro di Sottomarina, il quale sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di cinque dosi di cocaina per un peso complessivo di quattro grammi. La successiva perquisizione eseguita presso la sua abitazione, consentiva di rinvenire e sequestrare ulteriori ventinove grammi di cocaina, ventitre di hashish e sedici di marijuana, oltre alla somma contante di 4.550 euro ritenuti provento di spaccio. L’arrestato nella mattinata odierna, sarà tradotto presso il Tribunale di Venezia per il giudizio per direttissima.

lunedì 31 marzo 2014

TERZO LUNEDI' DI FILA PER GLI " SPECIALISTI" NOTTURNI ALLA PASCOLI...SAREBBE ORA DI FERMARLI


--> Iniziamo la settimana con la ( ormai ) consueta notizia di scasso e furto delle macchinette del caffè dell'istituto Pascoli di via Bacchiglione ( dietro ex siamici) per il terzo lunedì di fila l'amministrazione scolastica ha dovuto denunciare alle autorità l'entrata ( con scasso) di ignoti con l'obiettivo della gettoniera della macchinette del caffe che sono state " regolarmente" scassinate. Fortunatamente è rimasta danneggiata solo una porta anti panico, che comunque è sempre un costo che va ad aggravare le risorse sempre più scarse. Qualcuno potrebbe obiettarci che non è tanto una notizia da cronaca nera, pensiamo invece considerato che ormai quasi tutti i fine settimana gli " specialisti" delle macchinetta da caffè sono in azione stia diventando veramente un problema, perché a volte sono le macchinette, e il costo della riparazione è a carico delle ditte private, ma spesso poi sono stati presi computer e altro materiale, sarebbe ora di fermarli. un precedente danno sempre alla Pascoli

giovedì 27 marzo 2014

LA GANG DEI BAR COLPISCE ANCORA BORGO SAN GIOVANNI: QUESTA NOTTE E' TOCCATO ALLO GILEZ


--> la settimana scorsa la " visita" era stata fatta al bar bella gioia nella notte tra martedì e mercoledì, questa notte hanno colpito ancora al bar GILEZ sempre a borgo San Giovanni, alle quattro del mattino c'erano carabinieri e polizia assieme ai titolari che hanno trovato la porta scardinata. L'obbietivo è sempre quello le macchinette mangiasoldi diventare ormai una sorta di bancomat da utilizzare da parte di chi sembra conoscere molto bene quegli ambienti. Ma non è stato il solo atto contro il patrimonio di questa notte infatti anche il vicino campo sportivo è stato " visitato" i ladri si sono portati via materiale di poco valore, tra cui le cialde per il caffé, mentre a Chioggia, in calle Vescovi si sono portati via le grondaie in rame.

martedì 25 marzo 2014

" BECCATI " TRE CIOSOTI A PORTO VIRO CON DROGA E ARMI IMPROPRIE


--> Proseguono a ritmo sostenuto i controlli dei CC della Compagnia di Adria, soprattutto in orario notturno, nell’ambito del territorio del Comune di Porto Viro. Tale importante Centro del Delta, con una popolazione di quasi 15.000 abitanti, dati operativi alla mano, sta manifestando negli ultimi tempi una recrudescenza di reati, motivo per il quale, come è noto, già da diverse settimane si susseguono i blitz ed i controlli da parte dei militari dell’Arma a 360°. Il tutto, tra l’altro, viene svolto non soltanto il fine settimana, momento di maggior concentrazione di fenomeni criminali, ma anche durante i restanti giorni. Ieri sera sul tardi, infatti, in pieno Centro a Porto Viro, una pattuglia di militari della locale Stazione CC, ha controllato e perquisito un’autovettura sospetta con a bordo tre uomini, tutti di Chioggia (VE), dall’età compresa tra i 30 e i 40 anni. A bordo di tale mezzo è stata così rinvenuta della sostanza stupefacente e precisamente diversi grammi di hashish, oltre che un bastone in legno di oltre 70 cm e con un diametro di quasi 4 cm. Un possesso quindi naturalmente illegale quello accertato dai Carabinieri, che hanno così sequestrato sia la droga che l’arma impropria rinvenute dopo un mirato servizio di polizia. Al conducente del mezzo, il più giovane dei tre, è stato quindi contestata la detenzione illecita della sostanza stupefacente nonché dello strumento atto all’offesa rinvenuto nascosto sopra tale mezzo. Nessuna spiegazione è stata fornita dal terzetto e soprattutto dal 30enne denunciato penalmente alla Magistratura rodigina. E’ comunque ragionevole ritenere che tale anomala presenza notturna “fuori porta” dei tre chioggiotti avesse finalità presumibilmente delittuose. La sicurezza urbana rappresenta un obiettivo imprescindibile per i CC della Compagnia di Adria che, attraverso il capillare controllo del territorio, quotidianamente danno concreti e sostanziali segnali di legalità e prevenzione a tutela della collettività.

sabato 22 marzo 2014

GIA' FUORI IL 31 GEORGIANO CHE IERI HA PICCHIATO TABACCHINO DI PIAZZA ITALIA

Aphtsiauri Ioseb,
--> Erano da poco passate le 11.30 di ieri, quando gli agenti della volante di Chioggia, in quel momento in transito in prossimità di piazzale Italia, sono stati avvicinati da alcuni passanti che hanno indicato loro un soggetto che si stava allontanando in direzione del lungomare dove aver tentato una rapina alla tabaccheria poco distante. I poliziotti, che lo hanno raggiunto dopo pochi istanti all’altezza di uno stabilimento balneare, hanno così intimato al soggetto l’ “Alt Polizia”. Quest’ultimo, dopo essersi fermato, ha iniziato a colpire gli operatori con calci e pugni all’impazzata, causando ai due colleghi lesioni per 15 giorni ciascuno. Ciò nonostante, anche con l’aiuto di una seconda pattuglia in abiti civili giunta a supporto, l’uomo è stato immobilizzato e condotto presso gli uffici del Commissariato di Corso del Popolo. Qui è stato identificato per il cittadino georgiano Aphtsiauri Ioseb, di 31 anni, formalmente residente in patria ma in Italia senza fissa dimora (al momento ancora incensurato). Nell’occorso, si è potuta ricostruire anche la dinamica di quanto accaduto poco prima: l’uomo era entrato all’interno della tabaccheria e, senza alcun cenno o minaccia di alcun tipo, si era impossessato di una stecca di sigarette custodita dietro al bancone di vendita. Subito dopo si era girato per uscire dall’esercizio commerciale, naturalmente senza pagare quanto dovuto. Il titolare e il padre, accoraisi di quanto stava avvenendo, avevano tentato di fermarlo, ma l’uomo li aveva colpiti entrambi fino a far cadere a terra il figlio e causando lesioni al padre. Non solo: fuori dal negozio, incontrava una cliente che era appena uscita, a sua volta, dalla tabaccheria. Anche nei suoi confronti, l’uomo tentava di appropriarsi del portafoglio che teneva in mano, ma desisteva (gettando a terra il maltolto) dopo che la giovane aveva iniziato a gridare. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria redatti nei confronti del 31enne georgiano (svolti anche con l’ausilio di un traduttore/interprete di lingua russa), l’uomo è stato posto in stato d’arresto per i reati di rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, e subito dopo condotto presso i locali della Questura di Venezia per essere collocato in cella di sicurezza. Stamattina il processo penale con rito direttissimo: oltre alla convalida dell’arresto operato dagli agenti, l’uomo è stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione.
--> Che senso ha lavorare e stare in macchina dopo tanti anni di Volante.L'ho arrestato ieri per rapina, dopo aver fatto un incontro di pugilato in strada della durata di circa tre minuti. Lui ex pugile alto 1,90, ci siamo lasciati i segni in viso ambedue per la colluttazione avuta, visto che voleva sottrarsi all'arresto, direttissima questa mattina già e fuori!!!!!! Noi rischiamo in strada, alla fine per cosa!!!!! questo è il risultato. Tanti colleghi sono nei casini senza aver fatto un c...o, magari indagati solo per sentito dire dagli altri, e i delinquenti girano liberamente col pericolo che ammazzano qualcuno.Onore alle Forze dell'Ordine, che fanno il loro dovere.

mercoledì 5 marzo 2014

( VIDEO) IMMOBILI PUBBLICI ALLA MERCE' DEI BALORDI: ENNESIMA EFFRAZIONE ALLA TURATI


--> Ennesima ingresso con effrazione alla Turati, se non si riuscirà a venderla o non verrà riutilizzata purtroppo sarà sempre così.Impossibile blindare l'edificio ed impossibile utilizzare risorse per allarmi o servizio di video sorveglianza ( la struttura è tra gli immobili comunali in vendita) troppi accessi e troppe finestre. Speriamo che qualche imprenditore illuminato possa essere interessato a realizzare qualche cosa di bello per la città, ma la crisi non fa prevedere niente di buono. Purtroppo non c'è solo la Turatti tra gli edifici pubblici non utilizzati che vengo spesso visitati da vandali e balordi.

martedì 4 marzo 2014

DENUNCIATI IN QUATTRO PER SCIPPO IN VIA DEL BOSCHETTO: TRE MINORENNI E UN MAGGIORENNE


--> Erano le 15:30 circa di ieri pomeriggio quando giungeva alla Sala operativa della Polizia la richiesta di intervento in ausilio da parte dei Carabinieri per un furto con destrezza avvenuto a Chioggia in via del Boschetto. Una donna di sessant’ani, infatti, mentre si recava in bicicletta a trovare la madre ricoverata in casa di riposo, veniva avvicinata da uno scooter con a bordo due giovani i quali, accostatisi alla bici, asportavano repentinamente la borsa che la donna aveva riposto nel cestino della bicicletta, dandosi poi alla fuga. La nota dell’accaduto veniva diramata con la precisazione che i due giovani indossavano caschi protettivi l’uno di colore bianco e nero e l’altro nero. Sulla base della segnalazione, i Poliziotti della Volante, circa dieci minuti dopo l’accaduto, intercettavano in viale Padova due ciclomotori ognuno con a bordo due giovani i quali, alla vista della pattuglia, si davano alla fuga con l’evidente intento di eludere un eventuale controllo. Vista la reazione dei conducenti dei ciclomotori, i Poliziotti si mettevano all’inseguimento dei due mezzi che, però, si dividevano prendendo direzioni opposte. Nonostante i tentativi di seminare la Volante, i Poliziotti, con l’ausilio dei Carabinieri avvicinatisi per coadiuvare l’inseguimento, riuscivano a raggiungere uno dei due scooter il cui conducente, effettuando una manovra azzardata per fuggire, perdeva il controllo del mezzo che rovinava a terra. Nonostante l’urto, il conducente del veicolo riusciva a proseguire la fuga a piedi dileguandosi mentre il passeggero veniva bloccato. Il giovane, minorenne di Chioggia identificato da Poliziotti e Carabinieri, affermava di essere del tutto estraneo al furto ma di conoscere gli autori del fatto. Il ragazzo, mostratosi fin da subito collaborativo, veniva accompagnato in Commissariato mentre i Carabinieri, sulla base delle indicazioni fornite, si ponevano alla ricerca degli altri rei. Poco dopo gli operanti dell’Arma rintracciavano altri due giovani, uno dei quali minorenne, a bordo di uno scooter, i quali alla vista degli operanti, si mostravano agitati e tentavano repentinamente di allontanarsi. I due, tuttavia, venivano fermati, identificati e condotti presso gli uffici del Commissariato di Chioggia. I due giovani, messi di fronte ai fatti e chiamati a risponderne, hanno ammesso gli addebiti e hanno fornito le indicazioni per poter recuperare la borsa della donna. Hanno, inoltre, spontaneamente riconsegnato il danaro – 15 euro in tutto – e il cellulare custoditi nella borsa rubata. Il bottino veniva restituito alla legittima proprietaria. All’appello mancava solo il quarto ragazzo, visto a bordo di uno dei due scooter fuggiti. Anche per lui, tuttavia, la fuga non è durata a lungo poiché è stato rintracciato ed identificato: anch’egli minorenne di Chioggia, si trovava nei pressi della propria abitazione. Per il maggiorenne del gruppo, anche alla luce dei numerosi precedenti specifici, sono scattate le manette e si terrà nella mattinata odierna il processo con rito direttissimo. Per i minorenni, invece, si seguirà la normativa in materia di procedimento penale a carico di minori e le loro posizioni saranno valutate dalla Procura minorile.

lunedì 3 marzo 2014

( video) ANCORA UN' AUTO BRUCIATA NELLA NOTTE : COME NEL BRONX


--> I residenti di calle Vescovi non ce ne vogliano, non è che vogliamo alimentare psicosi non è neppure giusto nascondersi dietro un dito, la gente della zona HA PAURA, dopo più incendi di auto parcheggiate, l'accoltellamento di ieri la cui dinamica esatta ancora non è nota, l'incendio del bar di calle Malanni ( che ha avuto ben due incendi dolosi nel giro di sei mesi) la notte tra domenica e lunedì all'una circa sono dovuti intervenire nuovamente i pompieri per spegnere una pegeaut 206 parcheggiata in calle Vescovi, forse, con molte riserve, l'incendio potrebbe essere anche fortuito visto che l'auto ha oltre dieci anni però tecnici ci dicono che è poco probabile visto che l'auto era parcheggiata da sabato e con le piogge era tutto molto umido.

domenica 2 marzo 2014

ACCOLTELLAMENTO IN CALLA PONTE SCARPA


--> Il centro storico di Chioggia sempre più simile ad un piccolo Bronx, questa mattina presto c'è stato un accoltellamento, un extracomunitario, ci dicono un cittadino egiziano e un chioggiotto sono coinvolti in un accoltellamento. Sembra che il contesto sia vicino a fatti avvenuti la scorsa settimana in zona. Sono intervenuti praticamente tutte le forze dell'ordine: carabinieri, polizie e polizia municipale che ha presidiato il pronto soccorso dove è stato assistito il chioggiotto. A presto ulteriori aggiornamenti Calle ponte scarpa è nei pressi del seminario diocesano Aggiornamento h 12.32 ATTENZIONE ci riferiscono che è l'egiziano ad essere stato accoltellato, prendiamo però la notizia con riserva, il chioggiotto coinvolto in questa rissa si chiama L. P. ed è in qualche modo vicino alla gestione del Bar che la scorsa settimana è stato incendiato all'alba, la vicenda quindi assume delle connotazioni sempre più complesse. Ricordiamo, purtroppo, che quella zona gli incendi, soprattutto delle auto parcheggiate nelle calli, iniziano ad avere una certa frequenza. La zona in prossimità dell'accoltellamento - tratta da google maps




l'episodio precedente quando il bar di calle San Giacomo è stato incendiato h: 12.51 Ci confermano che l'egiziano è ricoverato mentre L:P. aveva delle ferite di striscio...quindi non si tratterebbe, speriamo, di un accoltellamento grave, ulteriori aggiornamenti in seguito. aggiornamento h 18.20 insomma, dobbiamo dirla, non ci abbiamo ancora capito nulla, abbiamo più versioni, non siamo riusciti a contattare i diretti interessati,in sintesi per motivi che non conosciamo questa mattina è avvenuta una rissa tra L.P. e degli arabi, c'è stato uno scambio di coltellate, ma non è chiaro CHI ha tirato fuori il coltello...quello che è chiaro che la situazione dal punto di vista della tranquillità sociale in questo angolo di chioggia non è certo dei migliori: auto e bar incendiati, coltellate, situazioni poco chiare. L'unico aspetto positivo è che per fortuna non c'è nessun ferito grave. Ulteriori ( eventuali) aggiornamenti in seguito

venerdì 28 febbraio 2014

( VIDEO) LADRO DI BICICLETTA RIPRESO DALLE TELECAMERE IN CALLE SAN GIACOMO


--> Un nuovo video che riprende un furto, questa volta di una biciclette, il ladro si avvicina al negozio...guarda per un po' dalle vetrine, aspetta il momento opportuno e...zaaac via con la bicicletta. Ci dovremo un po' abituare a queste riprese, continuiamo a pensare che per fermare, almeno in parte, questa ondata di furti e danni vari dovremo come cittadini metterci in rete e farci la guardia un con l'altro. Un impianto di video sorveglianza dovrebbe dissuadere i ladri e, nel caso di furto, poterli identificare...purtroppo però i ladri, o non sono particolarmente dispiaciuti di farsi riprendere oppure, soprattutto di notte, si travisano il volto con sciarpe e cappelli...

LADRO DI BICICLETTE RIPRESO DALLA TELECAMERA DA CALLE SAN GIACOMO


--> Un nuovo video che riprende un furto, questa volta di una biciclette, il ladro si avvicina al negozio...guarda per un po' dalle vetrine, aspetta il momento opportuno e...zaaac via con la bicicletta. Ci dovremo un po' abituare a queste riprese, continuiamo a pensare che per fermare, almeno in parte, questa ondata di furti e danni vari dovremo come cittadini metterci in rete e farci la guardia un con l'altro. Un impianto di video sorveglianza dovrebbe dissuadere i ladri e, nel caso di furto, poterli identificare...purtroppo però i ladri, o non sono particolarmente dispiaciuti di farsi riprendere oppure, soprattutto di notte, si travisano il volto con sciarpe e cappelli...

mercoledì 26 febbraio 2014

MR " MANCIA DEL CARRELLO" AGGREDISCE UNA DONNA IN CORRIERA


--> Ormai è evidente che siamo di fronte ad una situazione ingestibile che va sempre in peggio, Vincenzo Alfonso il disoccupato ormai chiamato " Mr mancia del carrello" ormai notissimo per i suoi comportamenti sempre più pericolosi (l'ultimo è stato il tentato scippo ai danni di una signora che per il momento gli è costato solo una denuncia a piede libero e l'obbligo di firma dai carabinieri ) torna a far parlare di se. Ieri sera verso le 19 ha aggredito con sberle e calci una signora nella corriera dell'ACTV in partenza da piazzale Roma per Chioggia, il tutto sotto gli occhi allibiti degli altri passeggeri che, insieme all'autista, sono intervenuti ma la presenza di altre persone non ha impedito al Vincenzo Alfonso di inveire e colpire ancora una volta con un calcio, davanti a tutti, questa signora che ovviamente non può avergli fatto alcun ché. La polizia prontamente intervenuta ha fatto scendere questo personaggio ma la signora oggetto di questa aggressione ha dovuto comunque recarsi al pronto soccorso di Chioggia per accertamenti e già questa mattina sporgerà denuncia penale. E' evidente che questo soggetto è ormai senza controllo, senz'altro si tratta di una persona con GRANDI problemi, ma ormai è diventato pericoloso, speriamo che tutto questo possa avere un termine e che non ci siano conseguenze gravi per nessuno.

venerdì 21 febbraio 2014

LA POLIZIA HA FERMATO DUE GIOVANI CROATE CON ARNESI DA SCASSO


--> Ore 12.00 di ieri, a Chioggia: la volante del locale Commissariato di P.S., in quel momento impegnata nel servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori e di contrasto ai furti in città, ha notato, in prossimità di Calle Manfredi, due giovani donne muoversi con circospezione e con atteggiamento sospetto. Gli operatori decidevano quindi di procedere ad un controllo; fermate, sono state identificate per due cittadine croate, entrambe 19enni, sedicenti e senza fissa dimora: a loro carico, dopo un’interrogazione alla banca dati interforze del Ministero dell’Interno emergevano numerosi precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio. Quasi a prevedere quelle che potevano essere le conseguenze circa la propria inconsueta presenza nel centro storico cittadino, le due giovani donne consegnavano spontaneamente agli agenti arnesi da scasso occultati all’interno degli abiti (vari cacciaviti, una chiave inglese ed una pellicola in plastica rigida), che sono stati opportunamente posti sotto il vincolo del sequestro. Condotte presso gli uffici del Commissariato clodiense, le due cittadine croate, verosimilmente in città in cerca di abitazioni incustodite da svaligiare, sono state denunciate in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. La Questura di Venezia – Commissariato di P.S. di Chioggia invita, ancora una volta, i cittadini a segnalare ai numeri di soccorso pubblico ogni utile informazione e segnalazione sospetta per consentire alle forze dell’ordine di migliorare ulteriormente il prorio lavoro nell’ambito della prevenzione dei reati di natura predatoria.

giovedì 20 febbraio 2014

E' CRIMINALITA' ORGANIZZATA: QUESTA NOTTE RUBATE DUE AUTO NUOVE ALLA CONCESSIONARIA ESSEDIAUTO DI BORGO


--> Ormai è un bollettino di guerra quotidiano, uno stillicidio continuo, già le attività fanno fatica a stare in piedi, ormai questa non è più " micro criminalità" non possono essere iniziative sporadiche atti come quello accaduto questa notte alla storica concessionaria essediauto di borgo San Giovanni. Questa mattina all'apertura dell'attività i titolari hanno dovuto constatare il furto di ben due auto nuove, ancora da immatricolare, una clio e una lancia y, un danno di almeno 25.000 euro, un fatto MAI accaduto in oltre 40 anni di attività, una cosa incredibile che non può che significare della presenza di individui organizzati, bene a conoscenza dell'ambiente che hanno pianificato luogo, tempi e modalità del furto. E senz'altro sanno già come " riciclare" questi mezzi, visto che le auto moderne sono piene di parti codificate se non le stesse centraline elettroniche. Le auto non erano all'esterno parcheggiate in strada ma all'interno della rimessa officina di Borgo San Giovanni. Non vogliamo assolutamente dare ricette, non siamo certo noi all'altezza, ma ormai non è che basti solo installare sistemi di video-sorveglianza, inferriate e allarmi, come consigliava il prefetto all'ultimo incontro sollecitato dal sindaco Casson, qui si tratta di creare una rete di video-sorveglianza continua, quartiere per quartiere, condominio per condominio. Solidarietà agli amici della essediauto speriamo che il danno sia il più limitato possibile.

mercoledì 19 febbraio 2014

( video) LADRI INSTANCABILI: DUE I BAR SVALIGIATI QUESTA NOTTE


--> Ladri instancabili questa notte, ci riferiscono di due locali praticamente assaltati dai ladri, uno di questi è il piccolo bar di V.le Mediterraneo ( vicino albergo Grand Prix) la cui titolare con una buona dose di pragmatismo e senso pratico ( le donne sono così) pur dispiaciuta dei numerosi danni subiti: veranda del bar vistosamente tagliata, serramenti della porta e altro, si dichiara contenta che nessuno si sia fatto male e che eliminerà le macchinette mangia soldi ormai diventate una sorte di bancomat per certi soggetti. Un viale mediterraneo che continua, in un modo o nell'altro, ad essere preso di mira...impossibile non ricordarsi del rapinatore seriale che è stato fermato dai carabinieri poche settimane fa e che stava praticamente seminando il terrore tra le attività della zona gestite spesso da signore sole. Ormai è chiaro che con il moltiplicarsi di questi episodi detti, chissà perché, di microcriminalità stanno diventando sempre più frequenti anche in pieno centro, le forze dell'ordine sono oberate di servizi non sono in grado di preservare da questo tipo di scorribande, quale può essere la risposta? Telecamere e sistemi di allarme si stanno rivelando sempre meno efficaci, i sistemi di video sorveglianza a volte vengono distrutti oppure non sono in grado di fornire immagini veramente efficaci e gli allarmi non sempre funzionano. Premesso che non siamo certo promotori di " ronde", il solo termine ormai ha un'accezione negativa, siamo sicuri che sia così problematico da un punto di vista della norma e organizzativo, creare una rete tra i cittadini con sistemi di video sorveglianza che possono porre le immagini sulla rete e assicurare così un controllo reciproco in modo tale che chiunque, che sia da uno smart phone, oppure dal pc di casa possa osservare le varie attività riprese da webcam e poter avvisare in modo puntuale e preciso le forze dell'ordine?

lunedì 17 febbraio 2014

Prima notizia di nera della settimana: nuova visita alla scuola G.PASCOLI


--> Purtroppo è ancora una volta la scuola G.Pascoli di sottomarina ad iniziare la cronaca nera della settimana, nella notte tra domenica e lunedì qualcuno è entrato nell'istituto distruggendo una delle finestre serramento, fortunatamente sembra che non ci sia stato nessun furto, è stata messa un po' a soqquadro una delle stanze. Purtroppo non è la prima volta che questo istituto viene " visitato" l'ultima volta il danno è stato ben maggiore con il furto di apparati audiovisivi e computer. Siamo dell'idea che sarebbe assolutamente necessario l'installazione di telecamere di sorveglianza esterne, per inciso la scuola è nel pieno del centro di sottomarina, circondata da diversi palazzi....sarebbe il caso di iniziare a istituire un servizio di sorveglianza cittadino come stanno facendo anche altri comuni della provincia di Venezia.

sabato 15 febbraio 2014

SCOPERTO A RUBARE ALL'EUROSPAR IMPROVVISA UNO SPOGLIARELLO NEL PARCHEGGIO


--> E' stato portato via dai carabinieri pochi minuti fa presso l'EUROSPAR di borgo San Giovanni un uomo, non italiano, ci dicono in stato di ebrezza, sorpreso a rubare dal personale del supermercato e bloccato nel parcheggio, dove ha improvvisato una specie di spogliarello, il soggetto era già noto alle forze dell'ordine tanto che quando sono arrivati i militari come lo hanno visto non sono riusciti a trattenersi esclamando: " ancora tu??" Aggiornamento in seguito