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lunedì 31 marzo 2014

TERZO LUNEDI' DI FILA PER GLI " SPECIALISTI" NOTTURNI ALLA PASCOLI...SAREBBE ORA DI FERMARLI


--> Iniziamo la settimana con la ( ormai ) consueta notizia di scasso e furto delle macchinette del caffè dell'istituto Pascoli di via Bacchiglione ( dietro ex siamici) per il terzo lunedì di fila l'amministrazione scolastica ha dovuto denunciare alle autorità l'entrata ( con scasso) di ignoti con l'obiettivo della gettoniera della macchinette del caffe che sono state " regolarmente" scassinate. Fortunatamente è rimasta danneggiata solo una porta anti panico, che comunque è sempre un costo che va ad aggravare le risorse sempre più scarse. Qualcuno potrebbe obiettarci che non è tanto una notizia da cronaca nera, pensiamo invece considerato che ormai quasi tutti i fine settimana gli " specialisti" delle macchinetta da caffè sono in azione stia diventando veramente un problema, perché a volte sono le macchinette, e il costo della riparazione è a carico delle ditte private, ma spesso poi sono stati presi computer e altro materiale, sarebbe ora di fermarli. un precedente danno sempre alla Pascoli

giovedì 27 marzo 2014

LA GANG DEI BAR COLPISCE ANCORA BORGO SAN GIOVANNI: QUESTA NOTTE E' TOCCATO ALLO GILEZ


--> la settimana scorsa la " visita" era stata fatta al bar bella gioia nella notte tra martedì e mercoledì, questa notte hanno colpito ancora al bar GILEZ sempre a borgo San Giovanni, alle quattro del mattino c'erano carabinieri e polizia assieme ai titolari che hanno trovato la porta scardinata. L'obbietivo è sempre quello le macchinette mangiasoldi diventare ormai una sorta di bancomat da utilizzare da parte di chi sembra conoscere molto bene quegli ambienti. Ma non è stato il solo atto contro il patrimonio di questa notte infatti anche il vicino campo sportivo è stato " visitato" i ladri si sono portati via materiale di poco valore, tra cui le cialde per il caffé, mentre a Chioggia, in calle Vescovi si sono portati via le grondaie in rame.

martedì 25 marzo 2014

" BECCATI " TRE CIOSOTI A PORTO VIRO CON DROGA E ARMI IMPROPRIE


--> Proseguono a ritmo sostenuto i controlli dei CC della Compagnia di Adria, soprattutto in orario notturno, nell’ambito del territorio del Comune di Porto Viro. Tale importante Centro del Delta, con una popolazione di quasi 15.000 abitanti, dati operativi alla mano, sta manifestando negli ultimi tempi una recrudescenza di reati, motivo per il quale, come è noto, già da diverse settimane si susseguono i blitz ed i controlli da parte dei militari dell’Arma a 360°. Il tutto, tra l’altro, viene svolto non soltanto il fine settimana, momento di maggior concentrazione di fenomeni criminali, ma anche durante i restanti giorni. Ieri sera sul tardi, infatti, in pieno Centro a Porto Viro, una pattuglia di militari della locale Stazione CC, ha controllato e perquisito un’autovettura sospetta con a bordo tre uomini, tutti di Chioggia (VE), dall’età compresa tra i 30 e i 40 anni. A bordo di tale mezzo è stata così rinvenuta della sostanza stupefacente e precisamente diversi grammi di hashish, oltre che un bastone in legno di oltre 70 cm e con un diametro di quasi 4 cm. Un possesso quindi naturalmente illegale quello accertato dai Carabinieri, che hanno così sequestrato sia la droga che l’arma impropria rinvenute dopo un mirato servizio di polizia. Al conducente del mezzo, il più giovane dei tre, è stato quindi contestata la detenzione illecita della sostanza stupefacente nonché dello strumento atto all’offesa rinvenuto nascosto sopra tale mezzo. Nessuna spiegazione è stata fornita dal terzetto e soprattutto dal 30enne denunciato penalmente alla Magistratura rodigina. E’ comunque ragionevole ritenere che tale anomala presenza notturna “fuori porta” dei tre chioggiotti avesse finalità presumibilmente delittuose. La sicurezza urbana rappresenta un obiettivo imprescindibile per i CC della Compagnia di Adria che, attraverso il capillare controllo del territorio, quotidianamente danno concreti e sostanziali segnali di legalità e prevenzione a tutela della collettività.

sabato 22 marzo 2014

GIA' FUORI IL 31 GEORGIANO CHE IERI HA PICCHIATO TABACCHINO DI PIAZZA ITALIA

Aphtsiauri Ioseb,
--> Erano da poco passate le 11.30 di ieri, quando gli agenti della volante di Chioggia, in quel momento in transito in prossimità di piazzale Italia, sono stati avvicinati da alcuni passanti che hanno indicato loro un soggetto che si stava allontanando in direzione del lungomare dove aver tentato una rapina alla tabaccheria poco distante. I poliziotti, che lo hanno raggiunto dopo pochi istanti all’altezza di uno stabilimento balneare, hanno così intimato al soggetto l’ “Alt Polizia”. Quest’ultimo, dopo essersi fermato, ha iniziato a colpire gli operatori con calci e pugni all’impazzata, causando ai due colleghi lesioni per 15 giorni ciascuno. Ciò nonostante, anche con l’aiuto di una seconda pattuglia in abiti civili giunta a supporto, l’uomo è stato immobilizzato e condotto presso gli uffici del Commissariato di Corso del Popolo. Qui è stato identificato per il cittadino georgiano Aphtsiauri Ioseb, di 31 anni, formalmente residente in patria ma in Italia senza fissa dimora (al momento ancora incensurato). Nell’occorso, si è potuta ricostruire anche la dinamica di quanto accaduto poco prima: l’uomo era entrato all’interno della tabaccheria e, senza alcun cenno o minaccia di alcun tipo, si era impossessato di una stecca di sigarette custodita dietro al bancone di vendita. Subito dopo si era girato per uscire dall’esercizio commerciale, naturalmente senza pagare quanto dovuto. Il titolare e il padre, accoraisi di quanto stava avvenendo, avevano tentato di fermarlo, ma l’uomo li aveva colpiti entrambi fino a far cadere a terra il figlio e causando lesioni al padre. Non solo: fuori dal negozio, incontrava una cliente che era appena uscita, a sua volta, dalla tabaccheria. Anche nei suoi confronti, l’uomo tentava di appropriarsi del portafoglio che teneva in mano, ma desisteva (gettando a terra il maltolto) dopo che la giovane aveva iniziato a gridare. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria redatti nei confronti del 31enne georgiano (svolti anche con l’ausilio di un traduttore/interprete di lingua russa), l’uomo è stato posto in stato d’arresto per i reati di rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, e subito dopo condotto presso i locali della Questura di Venezia per essere collocato in cella di sicurezza. Stamattina il processo penale con rito direttissimo: oltre alla convalida dell’arresto operato dagli agenti, l’uomo è stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione.
--> Che senso ha lavorare e stare in macchina dopo tanti anni di Volante.L'ho arrestato ieri per rapina, dopo aver fatto un incontro di pugilato in strada della durata di circa tre minuti. Lui ex pugile alto 1,90, ci siamo lasciati i segni in viso ambedue per la colluttazione avuta, visto che voleva sottrarsi all'arresto, direttissima questa mattina già e fuori!!!!!! Noi rischiamo in strada, alla fine per cosa!!!!! questo è il risultato. Tanti colleghi sono nei casini senza aver fatto un c...o, magari indagati solo per sentito dire dagli altri, e i delinquenti girano liberamente col pericolo che ammazzano qualcuno.Onore alle Forze dell'Ordine, che fanno il loro dovere.

mercoledì 5 marzo 2014

( VIDEO) IMMOBILI PUBBLICI ALLA MERCE' DEI BALORDI: ENNESIMA EFFRAZIONE ALLA TURATI


--> Ennesima ingresso con effrazione alla Turati, se non si riuscirà a venderla o non verrà riutilizzata purtroppo sarà sempre così.Impossibile blindare l'edificio ed impossibile utilizzare risorse per allarmi o servizio di video sorveglianza ( la struttura è tra gli immobili comunali in vendita) troppi accessi e troppe finestre. Speriamo che qualche imprenditore illuminato possa essere interessato a realizzare qualche cosa di bello per la città, ma la crisi non fa prevedere niente di buono. Purtroppo non c'è solo la Turatti tra gli edifici pubblici non utilizzati che vengo spesso visitati da vandali e balordi.

martedì 4 marzo 2014

DENUNCIATI IN QUATTRO PER SCIPPO IN VIA DEL BOSCHETTO: TRE MINORENNI E UN MAGGIORENNE


--> Erano le 15:30 circa di ieri pomeriggio quando giungeva alla Sala operativa della Polizia la richiesta di intervento in ausilio da parte dei Carabinieri per un furto con destrezza avvenuto a Chioggia in via del Boschetto. Una donna di sessant’ani, infatti, mentre si recava in bicicletta a trovare la madre ricoverata in casa di riposo, veniva avvicinata da uno scooter con a bordo due giovani i quali, accostatisi alla bici, asportavano repentinamente la borsa che la donna aveva riposto nel cestino della bicicletta, dandosi poi alla fuga. La nota dell’accaduto veniva diramata con la precisazione che i due giovani indossavano caschi protettivi l’uno di colore bianco e nero e l’altro nero. Sulla base della segnalazione, i Poliziotti della Volante, circa dieci minuti dopo l’accaduto, intercettavano in viale Padova due ciclomotori ognuno con a bordo due giovani i quali, alla vista della pattuglia, si davano alla fuga con l’evidente intento di eludere un eventuale controllo. Vista la reazione dei conducenti dei ciclomotori, i Poliziotti si mettevano all’inseguimento dei due mezzi che, però, si dividevano prendendo direzioni opposte. Nonostante i tentativi di seminare la Volante, i Poliziotti, con l’ausilio dei Carabinieri avvicinatisi per coadiuvare l’inseguimento, riuscivano a raggiungere uno dei due scooter il cui conducente, effettuando una manovra azzardata per fuggire, perdeva il controllo del mezzo che rovinava a terra. Nonostante l’urto, il conducente del veicolo riusciva a proseguire la fuga a piedi dileguandosi mentre il passeggero veniva bloccato. Il giovane, minorenne di Chioggia identificato da Poliziotti e Carabinieri, affermava di essere del tutto estraneo al furto ma di conoscere gli autori del fatto. Il ragazzo, mostratosi fin da subito collaborativo, veniva accompagnato in Commissariato mentre i Carabinieri, sulla base delle indicazioni fornite, si ponevano alla ricerca degli altri rei. Poco dopo gli operanti dell’Arma rintracciavano altri due giovani, uno dei quali minorenne, a bordo di uno scooter, i quali alla vista degli operanti, si mostravano agitati e tentavano repentinamente di allontanarsi. I due, tuttavia, venivano fermati, identificati e condotti presso gli uffici del Commissariato di Chioggia. I due giovani, messi di fronte ai fatti e chiamati a risponderne, hanno ammesso gli addebiti e hanno fornito le indicazioni per poter recuperare la borsa della donna. Hanno, inoltre, spontaneamente riconsegnato il danaro – 15 euro in tutto – e il cellulare custoditi nella borsa rubata. Il bottino veniva restituito alla legittima proprietaria. All’appello mancava solo il quarto ragazzo, visto a bordo di uno dei due scooter fuggiti. Anche per lui, tuttavia, la fuga non è durata a lungo poiché è stato rintracciato ed identificato: anch’egli minorenne di Chioggia, si trovava nei pressi della propria abitazione. Per il maggiorenne del gruppo, anche alla luce dei numerosi precedenti specifici, sono scattate le manette e si terrà nella mattinata odierna il processo con rito direttissimo. Per i minorenni, invece, si seguirà la normativa in materia di procedimento penale a carico di minori e le loro posizioni saranno valutate dalla Procura minorile.

lunedì 3 marzo 2014

( video) ANCORA UN' AUTO BRUCIATA NELLA NOTTE : COME NEL BRONX


--> I residenti di calle Vescovi non ce ne vogliano, non è che vogliamo alimentare psicosi non è neppure giusto nascondersi dietro un dito, la gente della zona HA PAURA, dopo più incendi di auto parcheggiate, l'accoltellamento di ieri la cui dinamica esatta ancora non è nota, l'incendio del bar di calle Malanni ( che ha avuto ben due incendi dolosi nel giro di sei mesi) la notte tra domenica e lunedì all'una circa sono dovuti intervenire nuovamente i pompieri per spegnere una pegeaut 206 parcheggiata in calle Vescovi, forse, con molte riserve, l'incendio potrebbe essere anche fortuito visto che l'auto ha oltre dieci anni però tecnici ci dicono che è poco probabile visto che l'auto era parcheggiata da sabato e con le piogge era tutto molto umido.

domenica 2 marzo 2014

ACCOLTELLAMENTO IN CALLA PONTE SCARPA


--> Il centro storico di Chioggia sempre più simile ad un piccolo Bronx, questa mattina presto c'è stato un accoltellamento, un extracomunitario, ci dicono un cittadino egiziano e un chioggiotto sono coinvolti in un accoltellamento. Sembra che il contesto sia vicino a fatti avvenuti la scorsa settimana in zona. Sono intervenuti praticamente tutte le forze dell'ordine: carabinieri, polizie e polizia municipale che ha presidiato il pronto soccorso dove è stato assistito il chioggiotto. A presto ulteriori aggiornamenti Calle ponte scarpa è nei pressi del seminario diocesano Aggiornamento h 12.32 ATTENZIONE ci riferiscono che è l'egiziano ad essere stato accoltellato, prendiamo però la notizia con riserva, il chioggiotto coinvolto in questa rissa si chiama L. P. ed è in qualche modo vicino alla gestione del Bar che la scorsa settimana è stato incendiato all'alba, la vicenda quindi assume delle connotazioni sempre più complesse. Ricordiamo, purtroppo, che quella zona gli incendi, soprattutto delle auto parcheggiate nelle calli, iniziano ad avere una certa frequenza. La zona in prossimità dell'accoltellamento - tratta da google maps




l'episodio precedente quando il bar di calle San Giacomo è stato incendiato h: 12.51 Ci confermano che l'egiziano è ricoverato mentre L:P. aveva delle ferite di striscio...quindi non si tratterebbe, speriamo, di un accoltellamento grave, ulteriori aggiornamenti in seguito. aggiornamento h 18.20 insomma, dobbiamo dirla, non ci abbiamo ancora capito nulla, abbiamo più versioni, non siamo riusciti a contattare i diretti interessati,in sintesi per motivi che non conosciamo questa mattina è avvenuta una rissa tra L.P. e degli arabi, c'è stato uno scambio di coltellate, ma non è chiaro CHI ha tirato fuori il coltello...quello che è chiaro che la situazione dal punto di vista della tranquillità sociale in questo angolo di chioggia non è certo dei migliori: auto e bar incendiati, coltellate, situazioni poco chiare. L'unico aspetto positivo è che per fortuna non c'è nessun ferito grave. Ulteriori ( eventuali) aggiornamenti in seguito