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martedì 29 aprile 2014

SVALIGIATO NELLA NOTTE IL BAR-TRATTORIA LANTERNA BLU


--> " Ahi, c'è qualche cosa che non va " ha pensato subito il gestore del BAR- TRATTORIA LANTERNA BLU sito all'isola saloni ( in prossimità del parcheggio Giove ) infatti come è entrato si è trovato lo " spettacolo " delle macchinette spostate e della registratore di cassa mancante di tutto il cassetto. " Si sono portati via completamente l'apparato per cambiare i soldi, in modo da non far rumore e poter agire indisturbati " è secca conclusione che ci riporta il gestore " Si sono appropriati di circa 300 euro di fondo cassa e, presumo, non meno di 700 euro ma probabilmente di più del cambia soldi ". Nelle intenzioni del gestore c'è quella di eliminare completamente le macchinette mangia soldi che ormai, tutto considerato, tra tasse e clienti a volte fastidiosi, non vale più tanto la pena tenere, " Il bello è che uno dei condomini verso mezzanotte ha sentito il rumore della saracinesca, ha pensato chissà che cosa dovrà fare a quest'ora, poi si è rigirato nel letto e si è riaddormentato". La notte prima, sembra, che anche la saracinesca del fruttivendolo sempre dell'isola dei saloni si è ritrovato con una serratura aperta, ora c'è il Mario dell'edicola, che confina con il fruttivendolo, che ha deciso di dormire nella rivendita.... La sera prima

domenica 27 aprile 2014

TUTTI DENUNCIATI PER RISSA:LUI PASSA I 100 KG, LE DONNE LO HANNO FERITO ALLE NOCCHE


--> Tutti denunciati per rissa i condomini coinvolti nella lite avvenuta nei giorni scorsi alla riunione di condominio della casa popolare " Del Pescatore" si presume che sia un atto dovuto della polizia in quanto sono ancora da verificare con precisione quanto è avvenuto durante la riunione. Certamente non per polemizzare con le forze dell'ordine che fanno il loro dovere e che avranno senz'altro dovuto eseguire il provvedimento di denuncia per rissa come atto dovuto ma è evidente la disparità dell'evento, allo stato attuale due donne: la signora Bianca Pagliarini e sua figlia hanno dovuto rivolgersi alle cure del pronto soccorso, la Bianca, con vistosi ematomi sul volto la contro parte, che si dice " aggredito" è un uomo di oltre cento chili, evidentemente le due donne gli devono aver procurato qualche ecchimosi alle nocche mentre le prendeva a pugni. il volto della Pagliarini dopo le botte che ha ricevuto alla riunione del condominio " Del Pescatore"

mercoledì 16 aprile 2014

PERSEGUITA LA EX, CARABINIERI ARRESTANO 53ENNE PER STALKING.


--> I carabinieri di Chioggia hanno proceduto all’arresto di un 53enne residente a Chioggia, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, in danno dell’ex convivente. Il predetto, che era già stato arrestato dai carabinieri di Chioggia nel mese di ottobre 2013, per il reato di stalking, attualmente era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Ciononostante l’uomo aveva ripreso a compiere atti persecutori, nei confronti dell’ex fidanzata, consistiti in reiterate minacce e violazioni agli obblighi stabiliti dalla misura cautelare alla quale era sottoposto. L’ultimo episodio risale alla fine di marzo quando in pieno giorno, l’uomo trovava la parte offesa mentre sostava in auto davanti ad un negozio. Vista la sua presenza si avvicinava e prendeva ad accanirsi contro l’auto della donna, che nel frattempo aveva provveduto a barricarsi nella macchina bloccando le portiere e chiudendo i finestrini. A quel punto cercava di forzare la maniglia sferrando calci e pugni al finestrino, proferendo nel contempo gravi minacce. A seguito di questi episodi, i Carabinieri della Stazione di Chioggia, inviavano una dettagliata relazione alla procura della repubblica, a seguito della quale il pubblico ministero richiedeva l’aggravamento della misura cautelare, che il Tribunale di Venezia accoglieva, disponendo la custodia cautelare in carcere, che veniva eseguita dai militari.

giovedì 10 aprile 2014

ESAGITATO CERCA DI ACCOLTELLARE L'ASSISTENTE SOCIALE: GIA' A PIEDE LIBERO


--> Questa mattina un certo Natalino D. un cinquantenne a cui i servizi sociali hanno assegnato un alloggio in una frazione del comune ha cercato di accoltellare uno degli impiegati degli uffici che fortunatamente è riuscito ad avere la meglio e a disarmarlo. Il fatto è accaduto questa mattina a palazzo morosini, il soggetto particolarmente esagitato per non riuscire ad ottenere un colloquio con il dirigente ai servizi sociali è riuscito a introdursi negli uffici dove ha iniziato ad inveire e a sputare contro una delle assistenti sociali. Uno degli impiegati ha affrontato il Natalino cercando di fargli comprendere la gravità delle sue azioni senza riuscire però a calmarlo, in un attimo l'esagitato ha estratto un coltello brandendolo con l'evidente intenzione di colpire,  l'impiegato, fortunatamente un pezzo d'uomo, è riuscito a bloccarlo torcendogli il braccio e impedendo di ferirlo, anzi nello scontro è stato il Natalino che ha riportato una lieve ferita al braccio. Immediato l'intervento della polizia municipale che ha bloccato la persona, ci riferiscono che in seguito è intervenuta anche la polizia. L'incredibile della vicenda è che questa persona è già a piede libero in quanto, sembra, l'autorità competente non ha convalidato l'arresto, questa persona, responsabile dei fatti descritti, avvenuti non di notte in un vicolo buio ma in pieno giorno alla presenza di numerose persone è...libero. E' vero che si tratta di un soggetto con forti disagi, presumiamo che avrà anche bisogno di cure, però pur non conoscendo a fondo tutta la situazione ci sembra incredibile che non sia stato internato in una qualche struttura almeno per qualche giorno. Pochi giorni fa costituzione di parte civile da parte del comune contro un altra persona che aveva minacciato il dirigente dei servizi sociali, oggi un tentato accoltellamento...forse sarà il caso di prevedere la presenza permanente negli uffici della forza pubblica come avviene anche in altre città.

comunicato del sindaco del 11/4 h 12
 Ieri, intorno alle 11,30, un chioggiotto di 53 anni, N.D., tossicodipendente ed alcoldipendente, già in cura al SERT di Chioggia, seguito dagli stessi Servizi Sociali e residente a Cà Bianca in un alloggio comunale, è entrato presso gli uffici di Palazzo Morosini e, senza un apparente motivo scatenante, ha iniziato ad inveire contro il personale, accanendosi verbalmente e con sputi in particolare contro un'assistente sociale. Attratto dal forte trambusto interveniva un altro dipendente dei Servizi Sociali, S.D., che cercava di invitare alla calma l'esagitato. A questo punto l'uomo, peraltro alto, robusto e con precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, estraeva improvvisamente un coltello a serramanico e, sotto gli sguardi terrorizzati dei testimoni presenti, sia pubblici dipendenti che normali cittadini, si rivolgeva verso l'impiegato afferrandolo al collo e puntando pericolosamente l'affilata lama in direzione della gola, fortunatamente senza sferrare il colpo che sarebbe potuto essere mortale. Con una pronta e coraggiosissima reazione, S.D. si divincolava dalla presa dello squilibrato e riusciva a bloccarlo e a disarmarlo. L'eccezionale prontezza di spirito, lo sprezzo del pericolo e la generosità dimostrata, hanno impedito che il comportamento di N.D. causasse una tragedia che sarebbe stata raccontata in modo ben diverso dalla cronaca. Nel frattempo, chiamate dal personale in servizio, intervenivano sul posto una pattuglia della Polizia Locale ed a supporto una del Commissariato di PS. Il responsabile dell'insano gesto veniva condotto presso il Comando della Polizia Locale dove, sentito il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica, veniva deferito all'Autorità Giudiziaria per rispondere dei gravi reati commessi, ancorchè, tenuto conto del suo grave stato di sofferenza psichica, in stato di libertà. L'arma da taglio veniva ovviamente sottoposta a sequestro. Nel corso della colluttazione il dipendente comunale subiva contusioni varie che il personale medico del Pronto Soccorso giudicava guaribili in sette giorni, mentre l'energumeno lamentava solo un'insignificante escoriazione al braccio, disinfettata dagli infermieri. Dagli accertamenti svolti si veniva peraltro a sapere che sin dalle prime ore della mattina e anche subito prima l'ingresso negli uffici comunali il violento personaggio aveva chiamato ripetutamente il 118 per lamentare non meglio precisati problemi, probabilmente in qualche modo premeditando l'episodio che sarebbe occorso poco dopo. L'atto di coraggio compiuto dall'impiegato comunale ha ricevuto il vivissimo plauso del Sindaco di Chioggia, dell'Assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Tiozzo e del dirigente del Settore Dr. Michele Tiozzo. Nei confronti dello stesso verrà a breve formulata da parte del Sindaco una formale proposta per il conferimento di un riconoscimento al valor civile. Il grave e preoccupante episodio di ieri testimonia la delicatezza, la difficoltà e, a volte, la pericolosità del lavoro svolto al Settore Servizi Sociali, ma anche, come ha voluto sottolineare il Sindaco Casson "l'encomiabile spirito di servizio e la dedizione che caratterizza il lavoro dei nostri operatori dei Servizi Sociali, sempre più impegnati, soprattutto in questo periodo di grave congiuntura economica, ad affrontare situazioni di disagio, sofferenza e, sovente, veri e propri drammi umani e personali, con passione, responsabilità ed elevata professionalità. A tutti questi preziosi collaboratori va il più sentito ringraziamento di tutta la comunità. All'eroico impiegato che ha sventato una più grave tragedia, un riconoscimento particolare, che sarà mia personale cura di formalizzare ufficialmente"

sabato 5 aprile 2014

I CARABINIERI ARRESTANO UN 39 ENNE CON COCAINA E 4.550 EURO IN CONTANTI


--> I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chioggia, nel corso di mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, di BOSCOLO CAPORALE Daniele, 39enne operaio di Sottomarina. Nel pomeriggio di ieri i militari del Nucleo Operativo, procedevano al controllo del BOSCOLO, nel centro di Sottomarina, il quale sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di cinque dosi di cocaina per un peso complessivo di quattro grammi. La successiva perquisizione eseguita presso la sua abitazione, consentiva di rinvenire e sequestrare ulteriori ventinove grammi di cocaina, ventitre di hashish e sedici di marijuana, oltre alla somma contante di 4.550 euro ritenuti provento di spaccio. L’arrestato nella mattinata odierna, sarà tradotto presso il Tribunale di Venezia per il giudizio per direttissima.