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lunedì 20 aprile 2015

RECUPERATO IL CORPO DI UN ANNEGATO AI CAVANIS


Ritrovato il corpo di un uomo che galleggiava nel canale della Cava ( tra la ferrovia e l'istituto dei padri Cavanis ) intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e automedica. L'uomo era in acqua da qualche giorno, non si tratta di un chioggiotto, dovrebbe trattarsi probabilmente di un Siriano. Circola delle ipotesi che possa essere stato trasportato da una delle navi del porto commerciale ma sono solo voci tutte da confermare. ulteriori approfondimenti in seguito




Un corpo in avanzato stato di decomposizione è stato trovato lunedì pomeriggio nel canale della Cava, tra l’aera ferroviaria di Chioggia e l’istituto dei Padri Cavanis. Qualcuno ha segnalato l’avvistamento del corpo ai vigili del fuoco che poi hanno allertato l’arma dei carabinieri, sono intervenuti anche i sanitari che hanno effettuato la constatazione legale del decesso. Si tratterebbe di un Siriano dell’87 - lo riferisce il comandante della stazione dei carabinieri di Chioggia, Andrea Mattei - la cui scomparsa è stata denunciata poche settimane fa dal comandante della nave mercantile AL HANI ( battente bandiera del Togo) che al momento della partenza non lo aveva più ritrovato a bordo, dalle condizioni del corpo però non ne possiamo avere la certezza “. Il poveretto indossava ancora indumenti compatibili con un’attività da lavoro, compreso scarpe anti infortunistiche, solo l’autopsia potrà stabilire le cause della morte. Il corpo si trova attualmente all’obitorio dell’ospedale di Chioggia a disposizione del gip. Dalla stessa nave erano mancati all’appello in quattro, di cui due avevano chiesto asilo politico al commissariato di polizia. La nave AL HANI

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